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domenica 20 novembre 2011

la sua scrittura autenticamente sperimentale


Pasolini ne aveva segnalato già vent'anni prima, nel numero sei del Menabò dell'editore Einaudi,la difficoltà per la sua scrittura autenticamente sperimentale di "presentarsi come prodotto culturale riconoscibile, leggibile.", ma la sfida critica ad appropriarsi della sua grande poesia era lanciata, superando la querelle con il revival avanguardistico - così tetro presso gli eterni apprendisti di Milano e Torino - che ha trovato in questa specie di apolide dalle grandi tradizioni famigliari di Cosmopolis, un terreno dove esplodere..": Amelia Rosselli frequentava in quegli anni le riunioni del Gruppo sessantatrè, che vedeva in Pasolini il suo antipatizzante sommo. Nella Loosetv di Claudia Cataldi su Canale 68 di Roma si trova in rete l'ultima volta in pubblico di Amelia con Gino Scartaghiande, e il dialogo con Alfonso Berardinelli, in un contesto televisivo che dice molto sui tempi duri in cui Amelia smise di lottare con i suoi fantasmi.

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