(Presento qui del materiale raccolto in La furia dei venti contrari. Variazioni Amelia Rosselli a cura di Andrea Cortellessa Le
Lettere 2007. Si tratta, in questo primo post, di alcuni testi della
Rosselli seguiti da brani dell’introduzione del curatore.) Cinque poesie disperse di Amelia Rosselli a cura di Francesco Carbognin
[3]
Affascinata dalla praticità osservai un
uomo usuale senza curve portare lievemente un materasso
rosa sulle spalle, mentre ridendo come pulcinella ricordavo
che v’eri. E non finì male la serata, se non che tu esistevi
oltre ogni riflessione, e fuori d’ogni previsione. Tornata
a casa dopo tante e tante insegne luminose v’eri ancora
e ancora e ancora. Ancorata a te la tua immagine in me
non si disfa, tu la proteggi: l’immagine che disfaceva
giornate e giornate e giornate ritornava con te, senza di
te per te nella solitudine di questa primavera che
galleggia in pieno inverno, la mia anima!
uomo usuale senza curve portare lievemente un materasso
rosa sulle spalle, mentre ridendo come pulcinella ricordavo
che v’eri. E non finì male la serata, se non che tu esistevi
oltre ogni riflessione, e fuori d’ogni previsione. Tornata
a casa dopo tante e tante insegne luminose v’eri ancora
e ancora e ancora. Ancorata a te la tua immagine in me
non si disfa, tu la proteggi: l’immagine che disfaceva
giornate e giornate e giornate ritornava con te, senza di
te per te nella solitudine di questa primavera che
galleggia in pieno inverno, la mia anima!
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