YouTube ha introdotto la possibilità di linkare ad un punto specifico dei video. Tutto si riassume in una stringa del tipo “#t=2m05s”. La sintassi è semplice: “#t” ad indicare il signicato del valore successivo, “2m05s” ad indicare il punto esatto (minuti, secondi) in cui si intende far iniziare il filmato.
Ora, con il digitale il sogno della sperimentazione è possibile;
il meccanismo invocato da Costa e Spatola per sfuggire al
confezionamento dei redattori di riviste una volta per tutte,
è un timecode che individua e memorizza i punti che vengono
toccati dagli utenti attivi della videorivista in lettura.
La casualità è data dall'interazione confusa della massa di visitatori,
dalla complessità inconsapevole che essi rappresentano, le tecniche
poi di rappresentazione dei processi che la costituiscono siano le più
varie prima che la cosmesi fabulatoria le agghindi. Ad esempio, la
posta in onda.
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