On trouve

martedì 16 dicembre 2008

Dentro della grazia il numero dei miei amici aumentava

Dentro della grazia il numero dei miei amici aumentava
e la gioia filava storie d'amore impossibili. Dentro della
grazia tormentava il povero il ricco e il cappello si levava
in atto di pura gratitudine. Dentro del Tao scemava la
noia fuori della grazia rimava il poeta assassinato. Dentro
della grazia corrompeva i mobili l'uccello passaggiero
ieri l'altro ieri v'era una bussola che guidava, oggi la
pioggia scorre con tristezza e le promesse dei ricchi sono
una luce che non corrisponde. Vicino alla grazia l'amore
giaceva dentro della grazia stonava ogni fiore e nell'alba
corrompeva ogni luce l'inferno. Fuori dal furore percorreva
sinistramente la strada maestra di tutte le nostre furie
un uragano. Tale è la nascita - tale è la rivincita dei
poveri di spirito. Contro dello spirito di misericordia
si levava unanime il mio cuore salace che scendeva toccato
dalla grazia ma non ritrovava il sole delle giornate salvo
in un grido d'affari. Per ritrovare il Caos bastava la
nota del danno. (L'indifferenza stessa.)

search

Nessun commento:

Posta un commento

On Web